domenica 15 settembre 2013

L'anno d'oro dei mirtilli

Forse è stato merito di una primavera molto piovosa, o di un agosto sereno, oppure di un inizio settembre abbastanza caldo; ma non ho mai visto tanti (e bei) mirtilli come quest'estate. Tutte le camminate sull'Appennino da inizio agosto fino a ieri, sono state accompagnate da piacevoli scorpacciate, e il piacere è andato in crescendo!

Ripida salita fra i mirtilli verso Cima Canuti
L'Appennino Tosco Emiliano è ricchissimo di mirtilli, che normalmente si trovano da metà luglio a metà agosto, sui prati vicino al crinale; nei versanti a nord durano più a lungo e sono più buoni. Ci sono almeno due varietà di mirtilli: quelli precoci di colore azzurro spento con un buchino sulla testa, e quelli con il frutto più scuro e lucido. I secondi generalmente sono più saporiti e grandi.

Le due varietà


Con l'intento di raccoglierne più possibile, sono salito con gli amici del Cai sopra Prato Spilla, nei dintorni del Lago Palo; il tempo buono anche se ventoso ci ha spinti a fare una scappatina sulla vicina Cima Canuti (1746): splendido il panorama sui due laghi Paduli e Palo, uno turchese l'altro blu intenso; e lontano, trasparente, il Golfo della Spezia.

Lago Paduli (con dietro l'Alpe di Succiso)

Lago Palo
Temevamo di arrivare troppo tardi, e invece attorno ai 1600-1700 metri - sui versanti in ombra - abbiamo trovato un trionfo di mirtilli enormi, con le foglie in parte già arrossate e molto scenografiche. In un'oretta abbiamo messo insieme quasi 4 kg di mirtilli (eravamo 7 persone): quantità significativa, considerato che li abbiamo tutti raccolti a mano.

Crinale di Cima Canuti: erba verso la Toscana, mirtilli verso l'Emilia

Certo, chi utilizza il cosiddetto rastrelletto (o pettine) riesce a riempire le vaschette molto più in fretta, ma a tutto danno delle piantine; infatti tale attrezzo è vietato nel Parco, ma viene ugualmente usato spesso. Come al solito è tutta questione di pazienza e rispetto per la montagna: due caratteristiche spesso non possedute da chi in montagna va in vacanza, ma anche da chi ci vive...

Il rastrellone in una foto presa da internet

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