domenica 21 aprile 2013

Monte Prinzera, il ritorno: pomeriggio nuvoloso

La Riserva Naturale del monte Prinzera è una zona interessante dal punto di vista naturalistico e geologico, a pochi km da Parma.
Si può raggiungere in due modi, passando in ogni caso da Fornovo:
 1) seguendo la SS 62, dopo i tornanti, alcuni sentieri si staccano sulla sinistra della strada, dove è anche presente il Centro Visite del Parco;
2) dopo Fornovo, si volta a sinistra per Terenzo, e dopo Sivizzano si imbocca una stradina sulla destra con le indicazioni per l'agriturismo Case Prinzera.



Dopo la prima settimana di primavera, arrivano puntuali nel weekend i primi temporali stagionali: ma stare in casa è noioso... Nel pomeriggio ormai inoltrato, ecco dal balcone un presentimento di chiarore, verso est: andiamo a controllare!


In questi casi, la prima soluzione a portata di mano è proprio il Prinzera: i boschi circostanti sono percorsi da ottimi sentieri, l'ambiente è collinare ma i contrafforti rocciosi delle ofioliti gli forniscono una nota alpestre.




 

Avendo già visitato in dicembre il versante verso la strada della Cisa, stavolta decido di salire da quello di Terenzo. Percorro un breve anello seguendo i sentieri numerati 3, 5 e 9: tracciati battuti ma privi di segnali in vernice, se non fettucce legate ai rami; la segnaletica verticale è presente, ma piuttosto rovinata.


Rispetto all'ultimo giro, l'atmosfera è molto meno affascinante, causa il tempo perturbato; e al posto della neve nei prati appesantiti da mesi di piogge compaiono numerosi smottamenti, talvolta di dimensioni considerevoli.



Per non rischiare di fare il bersaglio di fulmini, decido di non salire in cima, tanto il panorama sarebbe insignificante oggi... ed è una saggia scelta, visto che il cielo diventa velocemente scuro; e  ormai a pochi metri dall'auto comincia a piovere forte, con un paio di fulmini che precipitano poco lontano da me, ormai isolato sulle gomme!




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