Il percorso: evidenziate in verde le varianti per non percorrere le ferrate |
Dislivello: Circa 150 metri; molti sali-scendi
Durata: 3 ore dal Passo Pietra Tagliata alla Sella del monte Acuto
Stato segnaletica e attrezzature: Cavo nuovo, segnaletica assente solo nel tratto fra il passo Pietra Tagliata e il Monte Alto
Itinerario
La zona fra Alpe di Succiso e Groppi di Camporaghena presenta diversi tratti di vie ferrate, che si sviluppano su robusti blocchi di arenaria/macigno. I tre percorsi attrezzati sono vicini e si possono facilmente concatenare in percorsi che richiedono tutti un discreto impegno fisico. L'itinerario più logico è partire da Succiso, raggiungere il Lago e dunque la Sella di Monte Acuto con i sentieri 653 e 657, per poi rientrare dal passo di Pietra Tagliata ai Ghiaccioni e dunque a Succiso con il 653. Sentieri più impegnativi risalgono dai borghi di Camporaghena e Torsana, affrontando gli scoscesi versanti meridionali di queste montagne.
Il sentiero attrezzato dei Groppi di Camporaghena è il tratto dello 00 fra la Sella di Monte Acuto e il Monte Alto. Percorre un crinale particolarmente aereo e panoramico, sconsigliato in caso di maltempo. Partendo dalla Sella, si incontra dopo 20 min un primo brevissimo tratto attrezzato che supera delle facili roccette, seguito poco dopo da una lunga placca in leggera discesa, tutta in cresta, che scende verso il reggiano con pendenze contenute mentre precipita sulla Lunigiana.
Veduta della cresta su cui si sviluppa il primo tratto |
La cresta N del monte Alto, con i torrioni su cui salgono le brevi ferrate. Si intravede il Passo di Pietra Tagliata |
Sospesi sopra la piana con le Sorgenti del Secchia |
La cresta prosegue oltre il passo, salendo verso l'Alpe di Succiso, e si intravvede subito l'ultimo tratto di via ferrata - il più impegnativo: occorre superare un'ennesima torre di arenaria, e il percorso si mantiene sul filo di cresta, decisamente esposto; ancora una volta, al tratto verticale a sud segue quello su placca poco inclinata a nord, rivelando l'azione dell'antico ghiacciaio su queste rocce.
L'ultimo tratto di ferrata verso l'Alpe di Succiso |
Più che di ferrate vere e proprie ha senso parlare di tratti attrezzati discontinui lungo classici sentieri di crinale. Se il tratto sui Groppi di Camporaghena può essere percorso con facilmente senza imbrago (e ci sono tracce di sentieri che tagliano i passaggi più esposti), l'attrezzatura è vivamente consigliata - direi indispensabile - nelle ferrate di Monte Alto e Alpe di Succiso, che sono più verticali ed esposte. Evitare di salire con la pioggia, dato che i blocchi d'arenaria sono coperti di muschio che se bagnato risulta molto scivoloso!
Arenaria macigno, con muschio giallo e piante grasse |
Per un racconto dell'escursione (nel verso sbagliato): Quelli che... La Punta Buffanaro
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