sabato 15 giugno 2013

Ferrata Ferrari del GAEP


Primo tratto
Difficoltà tecniche: Facile
Dislivello: 100 m circa
Durata: 50 minuti
Stato segnaletica e attrezzature: Discreto: avvicinamento alla ferrata non troppo intuitivo, con qualche sbiadito segno rotondo giallo; cavo spesso dondolante (non comunque nei pochi passaggi delicati).

Descrizione
Questa breve e facile via ferrata si sviluppa in cresta, senza mai risultare troppo esposta, e attraversa un ambiente unico nel suo genere: chi sale, sulla propria sinistra, ammira la distesa disordinata e frastagliata di rocce rossastre della Valle Tribolata, mentre a destra lo sguardo spazia sull'alta val d'Aveto verso il mare. Non sono presenti altre attrezzature oltre il cavo. È un percorso da sconsigliare nelle giornate più calde.

Il primo tratto supera un affioramento con qualche passaggio verticale; si prosegue fra placche poco inclinate e semplici camini, giusto con un paio di passaggi atletici. La roccia è vulcanica, e seppur generalmente buona, presenta qualche appiglio poco affidabile. L'ultimo tratto, isolato e aggirabile, supera un camino verticale un po' umido: all'uscita l'ambiente cambia improvvisamente, con i dolci prati sommitali del monte Roncalla (1683), ideali per una sosta rilassante.

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