domenica 23 giugno 2013

Anello da Cogne al Col della Rossa, per il Rifugio Vittorio Sella

Punto di partenza: Valnontey (1667)
Punto più elevato: Colle della Rossa (3195)
Punto di rientro: Cogne (1534)
Dislivello in salita: 1532
Tempo totale di percorrenza: 9 ore
Grado di difficoltà: E (in mancanza di neve)
Segnaletica: Buona
Punti d'appoggio: Rifugio Vittorio Sella (2584); acqua presso Cretaz
Accesso stradale: Da Cogne è possibile raggiungere Valnontey in pochi minuti con i trasporti pubblici








Itinerario
Escursione impegnativa per i dislivelli: può essere consigliabile smezzarla in due giorni pernottando al Vittorio Sella, salvo non si abbia un ottimo allenamento e la possibilità di partire molto presto da Cogne.
Sopra Valnontey
Da Valnontey (1667) si imbocca il sentiero 18, che coincide in parte con l'Alta Via n.2; si sale abbastanza dolcemente nel bosco in costa con ampi tornanti; dopo un ponte in legno, la salita si fa più ripida.
Uscendo dal bosco, diventa sempre più probabile incontrare stambecchi e camosci, non lontano dalle rovine di alpeggi abbandonati.



Dopo un secondo ponte sull'impetuoso torrente Gran Lauson si riprende a salire a zig zag, ora sui campi spogli; l'ultimo affascinante borghetto abbandonato di case, e si è ormai arrivati al grande rifugio Vittorio Sella (2584), posto in un pianoro vicino al torrente.




Al rifugio si prosegue sul sentiero 18c, diretto al Colle del Lauson che chiude la valle. Il paesaggio si fa sempre più maestoso, coi ghiacciai del Gran Serz che si stendono a nord. All'unico bivio (quota 2844) voltiamo a destra verso il Colle della Rossa, che deve il suo nome alle rocce della vicina Punta Rossa.

 

Dal passo (3194) la vista si apre sul Monte Rosa e sulle altre cime orientali della val d'Aosta (Emilius, Punta Tersiva); scendendo, compaiono presto anche il Cervino, il Breithorn e il Dente d'Herens. Poco dopo il colle, troviamo un nuovo bivio: possiamo scegliere fra due valloni paralleli, diretti entrambi verso la valle di Cogne.

Salendo al Colle della Rossa


Il sentiero di sinistra (che abbiamo fatto noi) è leggermente più lungo se si vuole arrivare a Cogne. L'esposizione a nord e i numerosi salti della vallata rivelano la presenza di un antico ghiacciaio: lo scenario è severo, con grandi cime rocciose, pietraie, ampi pendii.



Il primo nucleo di case in rovina che si incontra (circa 2500 m) sorge in una posizione idilliaca, in un pianoro vicino a due cascate che si incontrano.



La discesa prosegue, oltrepassando nuove cascatelle, e presto si incontrano i primi larici; un affascinante traverso in leggera salita consente di raggiungere un casolare con fontana, vicino a larici secolari. Da qui in poi si scende ripidi nel bosco, fino a sbucare nel vallone che cominciava subito sotto il colle della Rossa.



 
Ci troviamo ai Prati di Sant'Orso (2035), con affascinanti alpeggi in posizione dominante sulla valle di Cogne. Seguendo ora il sentiero 25a, prima pianeggiante poi molto ripido, "atterriamo" sul capoluogo della vallata, presso i campi da golf.


Prati di S. Orso, sullo sfondo Cogne

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