Punto più elevato: Colle della Rossa (3195)
Punto di rientro: Cogne (1534)
Dislivello in salita: 1532
Tempo totale di percorrenza: 9 ore
Grado di difficoltà: E (in mancanza di neve)
Segnaletica: Buona
Punti d'appoggio: Rifugio Vittorio Sella (2584); acqua presso Cretaz
Accesso stradale: Da Cogne è possibile raggiungere Valnontey in pochi minuti con i trasporti pubblici
Itinerario
Escursione impegnativa per i dislivelli: può essere consigliabile smezzarla in due giorni pernottando al Vittorio Sella, salvo non si abbia un ottimo allenamento e la possibilità di partire molto presto da Cogne.
Sopra Valnontey |
Uscendo dal bosco, diventa sempre più probabile incontrare stambecchi e camosci, non lontano dalle rovine di alpeggi abbandonati.
Dopo un secondo ponte sull'impetuoso torrente Gran Lauson si riprende a salire a zig zag, ora sui campi spogli; l'ultimo affascinante borghetto abbandonato di case, e si è ormai arrivati al grande rifugio Vittorio Sella (2584), posto in un pianoro vicino al torrente.
Al rifugio si prosegue sul sentiero 18c, diretto al Colle del Lauson che chiude la valle. Il paesaggio si fa sempre più maestoso, coi ghiacciai del Gran Serz che si stendono a nord. All'unico bivio (quota 2844) voltiamo a destra verso il Colle della Rossa, che deve il suo nome alle rocce della vicina Punta Rossa.
Dal passo (3194) la vista si apre sul Monte Rosa e sulle altre cime orientali della val d'Aosta (Emilius, Punta Tersiva); scendendo, compaiono presto anche il Cervino, il Breithorn e il Dente d'Herens. Poco dopo il colle, troviamo un nuovo bivio: possiamo scegliere fra due valloni paralleli, diretti entrambi verso la valle di Cogne.
Salendo al Colle della Rossa |
Il sentiero di sinistra (che abbiamo fatto noi) è leggermente più lungo se si vuole arrivare a Cogne. L'esposizione a nord e i numerosi salti della vallata rivelano la presenza di un antico ghiacciaio: lo scenario è severo, con grandi cime rocciose, pietraie, ampi pendii.
Il primo nucleo di case in rovina che si incontra (circa 2500 m) sorge in una posizione idilliaca, in un pianoro vicino a due cascate che si incontrano.
La discesa prosegue, oltrepassando nuove cascatelle, e presto si incontrano i primi larici; un affascinante traverso in leggera salita consente di raggiungere un casolare con fontana, vicino a larici secolari. Da qui in poi si scende ripidi nel bosco, fino a sbucare nel vallone che cominciava subito sotto il colle della Rossa.
Prati di S. Orso, sullo sfondo Cogne |
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