sabato 8 ottobre 2011

Monte Cusna, anello da Monte Orsaro per il passo della Cisa

Punto di partenza: Monte Orsaro (1250)
Punto più elevato: Monte Cusna (2121)
Dislivello in salita: 900
Tempo totale di percorrenza: 6 ore
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Buona
Punti d'appoggio: Rifugio Monte Orsaro presso la partenza; bivacco presso Rio Grande
Note: Il percorso si accorcia di circa 2 h raggiungendo in auto il Passo della Cisa su buona sterrata. Per compiere ugualmente un anello basta percorrere il breve sentiero di raccordo fra 623 e 619 che arriva al bivacco di Rio Grande.


Itinerario
E' questo il percorso più breve per mettere piede sul Cusna, ora che gli impianti di Febbio sono chiusi. Da Monte Orsaro si raggiunge brevemente l'omonimo rifugio, e si sale fino al passo della Cisa (1549)  seguendo la carrozzabile. Questo tratto volendo può essere affrontato in auto (ma ci si perderebbe così il bel tratto finale del 619 per il rientro).

Sterrata per il Passo della Cisa
Dal Passo in poi è facile confondersi per via delle numerose tracce, anche di jeep, che salgono verso il Cusna e i Prati di Sara: occorre seguire sempre il 623, che continua a salire puntando alla dorsale che scende a nord del Gigante, verso ambienti sempre più spogli. Una deviazione a destra ai vicini Prati di Sara è comunque consigliatissima!

Ultimo tratto della salita al Cusna
Il 623 si abbandona al bivio con il 625, diretto alla cima del Cusna. Costeggiando uno strapiombo di rocce nere e granulate, si guadagna velocemente quota e il panorama inizia ad aprirsi sulla val d'Ozola. All'incrocio col 627 (quota 1768) che scende al Lago del Cusna si punta a sinistra, e dopo un ultimo sforzo si è in cima (2121). La prominenza di questa montagna offre una vista sterminata, proprio come i pratoni delle anticime Piella e Sasso del Morto, fino al Passone.

La ripida "spalla" da cui scende il 619
Per il rientro si imbocca, poco sotto la cima, il 619. La discesa è ripidissima, ma mai pericolosa: in un attimo si raggiunge l'idilliaca vallata del Fosso di Prassordo, poi quella del Rio Grande. Presso un bivacco (1588) un taglione a sinistra raggiunge il passo della Cisa, ma se si vuole rientrare a Monte Orsaro su sentiero (come consiglio) bisogna restare sul 619, che entra nel bosco rimanendoci a lungo, puntando verso nord-ovest. Prima del paese si esce sulle praterie, godendo di bei panorami sulla valle di Febbio e sul Cusna che continua a giganteggiare alle nostre spalle.

Il Rio Grande

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