Si possono avere diverse idee della
guerra: la si può osservare sulle mappe degli ufficiali; o dal
mirino del soldato al fronte; oppure attraverso gli occhi di una
madre con i suoi figli e di altre decine di madri coi loro figli che
aspettano la morte stipate dentro la chiesa del proprio paese, pronta
per essere fatta saltare con bombe a mano.
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Scultura presso la chiesa di Cerpiano |
Anche a questo porta la guerra, e il
Parco storico del monte Sole intende proprio ricordare alle nuove
generazioni uno degli eccidi più gravi compiuti dalle forze
nazi-fasciste in Italia: in questa zona – estremamente strategica
per arginare l'avanzata degli alleati da sud – furono uccisi in una
sola settimana dell'autunno 1944 ben 770 civili, che avevano offerto
aiuto ai partigiani (o erano solo sospettati di averlo fatto).
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Il cimitero di Casaglia |
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La chiesa di Casaglia |
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I resti della chiesa di Cerpiano |
Le rovine dei paesi nel parco non sono
state ricostruite, per rimanere come ricordo indelebile della
tragedia: l'oratorio di Cerpiano, con l'altare che si leva solitario
fra le macerie; la chiesa di Casaglia, con la maestosità di una
cattedrale incompiuta; o quella di San Martino, di cui resta soltanto
il perimetro e il pavimento; le rovine di Caprara di sopra, che
sembrano reperti archeologici – ma di un'epoca in realtà non
lontana da noi; e infine il cimitero di Casaglia, dove sulle croci
arrugginite restano i fori dei proiettili sparati ad altezza di
bambino.
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La chiesa di San Martino
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Le rovine di Caprara di Sopra |
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Chi oggi parla con leggerezza di
Nazismo, Fascismo e guerra (e abbiamo autorevoli personaggi che danno
il buon esempio per farlo) dovrebbe visitare questi luoghi, leggendo
con attenzione i numerosi pannelli esplicativi tradotti anche in
inglese.
Ma il parco del monte Sole non parla
soltanto di guerra. Sono presenti altri percorsi tematici, dedicati
alla fauna che popola il parco: non solo caprioli e chinghiali, ma
cervi, daini e lupi); ai reperti etruschi; a Giorgio Morandi che
visse in questi luoghi; e altro ancora.
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Scendendo verso il centro visite il Poggiolo |
Noi abbiamo avuto la fortuna di essere
accompagnati da due membri del Cai di Bologna espertissimi del luogo,
ma anche al Centro Visite del Poggiolo e sul sito internet del Parco
si possono trovare molte informazioni. Vicino all'uscita di Sasso
Marconi, il monte Sole merita una visita fuori porta anche breve,
specialmente in primavera e in autunno quando gli alberi e fiori
della zona offrono il meglio di sé.
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Primule di una primavera in ritardo |
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Antico tronco di castagno |
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