sabato 24 agosto 2013

Monte Paitino, Lago del Bicchiere e Badignana: grande anello dal ponte del Cogno

Dati
Punto di partenza: Ponte del Cogno (986)
Punto più elevato: Monte Paitino (1815)
Dislivello in salita: 1000
Tempo totale di percorrenza: 7-8 ore
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Quasi assente fra Cogno e Lagoni, ottima nella parte alta del percorso
Punti d'appoggio: Rifugio Lagoni, Bivacco Capanna del Badignana, acqua all'inizio del percorso (a sinistra in alto dopo il ponte) e alla Fontana del Vescovo
Accesso stradale: Da Bosco di Corniglio seguire per Lagdei fino a un ponte con un invaso; subito dopo si stacca sulla sinistra un'ampia carraia pianeggiante, dove c'è spazio per lasciare l'auto.
Note: Nella cartina non è visibile un brevissimo tratto all'inizio del percorso. I tempi si dimezzano partendo dai Lagoni.

Descrizione
La recente chiusura al traffico, nei fine settimana, della strada sterrata per i Lagoni rende questo itinerario interessante per chi ha buona gamba e non vuole prendere la navetta; oppure, se si tratta di un giorno feriale, non ha voglia di impolverare l'auto! Il punto di partenza si trova infatti qualche km prima dei Cancelli di Lagdei, in località Ponte del Cogno (986): la strada supera il Parma del Lago Santo sopra un invaso.

Piana del Cogno
Si imbocca l'ampia carraia che scende a sinistra e attraversa la Piana del Cogno fino a un nuovo ponte sul Parma delle Guadine. Si entra dunque nel bosco, ignorando una prima carraia che scende a sinistra e una seconda e una terza che salgono a destra, verso la strada dei Cancelli. La nostra carraia si restringe fino a diventare un sentiero, e dopo un po' incontra un nuovo corso d'acqua: la Parma del Badignana. Tutti questi torrentelli, dette "Parmette", poco sopra Bosco, si uniscono nel torrente Parma vero e proprio.

Parmetta di Badignana
 
A questo punto è facile perdersi: dopo un divieto di accesso con catena, si costeggia per un breve tratto il torrente su un ben visibile tratturo, dunque lo si attraversa nel punto in cui il guado è più visibile (quota 1086). Passati nella faggeta pianeggiante sulla destra orografica della Parmetta, si continua a costeggiarla, e presto incontreremo una nuova catena col divieto. Si prosegue sulla traccia carrozzabile ora più chiara, fino a incrociare dopo un'abetaia l'ampia sterrata che da Sesta conduce ai Lagoni (detta Bondino, bivio a quota 1150). Compaiono ora i cartelli: si volta a destra per i Lagoni salendo fino alla strada del Passo della Colla, dove voltando di nuovo a destra si raggiunge il Rifugio Lagoni (1346).

Cavedani ai Lagoni

Dalla fontanella di fronte al rifugio parte il sentiero 711, dove qualche stronzo ha distrutto i cartelli del Cai. Lo si segue in salita nel bosco, ignorando i bivi per il passo della Colla e le Capanne del Lago Scuro. Si esce finalmente dal bosco presso Sella Pumacioletto (1612), sotto l'imponente parete sud della omonima Rocca.


Qui comincia il sentiero 737, affascinante e pochissimo battuto, che cavalca la cresta da Rocca Pumaciolo (1711, si sale in cima) alla Sella del Paitino (1764), offrendo panorami meravigliosi verso i Lagoni e il vallone NO del Sillara.

Panorama da Rocca Pumaciolo


Alla Sella ci si congiunge con lo 00, e proseguendo diritto si raggiunge brevemente la cima panoramica del Monte Paitino (1815).

Panorama dal Paitino


Tornati sui propri passi fino alla Sella, ci si mantiene sullo 00 in direzione del monte Matto, rimontando un'enorme pietraia sotto ai pinnacoli rocciosi detti Paitini.


Lo 00 si abbandona poco prima del monte Matto, per scendere a destra verso il Lago del Bicchiere (1724) con il 717. Dopo il piccolo specchio d'acqua si continua a scendere fino al passo Fugicchia (1665), ai piedi dell'imponente monte Scala.

Lago del Bicchiere
Qui si scende a sinistra, entrando nella splendida valle del Badignana: appena prima dell'incrocio col 715a, si incontra la Fontana del Vescovo, dove sorge il ramo principale del torrente Parma. Tenendo la destra, si scende fino alla piana con la Capanna del Badignana (1473), adibita a bivacco (piccola fontana vicino).

Piana delle Antiche Pietre, sopra il Badignana

Conviene ora scendere lungo la strada sterrata principale; per accorciare è possibile, terminata la discesa presso un rettilineo, tagliare dal bosco guadando il torrente e costeggiarlo sulla sua sinistra fino a incrociare la strada Cancelli-Lagoni. Si attraversano le belle faggete pianeggianti del Badignana, molto battute da chi cerca porcini.

Roccabiasca
Incontrata la nuova sterrata la si segue in direzione dei Cancelli, fino al bivio con il 721 diretto a Roccabiasca; qui si imbocca una carrareccia che scende nella direzione opposta (catenella e segnale dell'ippovia), e la si segue in discesa e in direzione nord fin quando non si torna alla piana del Cogno.

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