Punto di partenza: Lagdei (1265)
Punto più elevato: Monte Aquilotto (1788)
Dislivello in salita: 570
Tempo totale di percorrenza: 3,15 h
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Ottima
Punti d'appoggio: Rifugio Lagdei (1265) alla partenza; Rifugio Mariotti al Lago Santo (1501); fontana al Lago Santo
Accesso stradale: Vedi mappa
Note: Non arrivare in tarda mattinata a Lagdei nelle giornate di maggiore affluenza, il parcheggio si riempie in fretta
Itinerario
A differenza del giro di Marmagna e Orsaro, che si sviluppa per buona parte lungo il crinale, questo esplora principalmente le zone immediamente sottostanti, con amene vallatine e torbiere spesso all'ombra del bosco.
Da Lagdei si segue il 727, poi il 727a verso la Capanna Schiaffino (o del Braiola, 1600): un bivacco che ci si presenta all'uscita del bosco, in una splendida conca ai piedi del Monte Orsaro.
La Capanna Schiaffino con dietro l'Orsaro |
Prima di raggiungere la capanna, si volta a sinistra sul 729, verso il Lago Santo; oltrepassata una forcelletta panoramica, si torna nel bosco costeggiando la torbiera del Lago Padre (antico lago interrato). Al bivio seguente, in una pineta, si segue il 723 salendo alla Sella del Marmagna (1734), dove la vista si apre finalmente sulla Lunigiana; va ora preso lo 00 a sinistra, risalendo velocemente la schiena rocciosa del monte Aquilotto (1789). Dalla piccola vetta si domina il Lago Santo e si ha una bella visuale sul resto del crinale e le Alpi Apuane.
I dirupi dell'Aquilotto sulla Lunigiana |
Si scende dunque a Lagdei con il 723a, superando facilmente le sassaie panoramiche del monte Sterpara.
Il Lago Santo d'Inverno, sullo sfondo l'Aquilotto |
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