Punto di partenza: Cassimoreno (831)
Punto più elevato: Monte Ragola (1712)
Dislivello in salita: 1100
Tempo totale di percorrenza: 8 h
Grado di difficoltà: EE
Segnaletica: Discreta
Punti d'appoggio: Rifugio monte Ragola a Prato Grande
Accesso stradale: Parcheggiare a Cassimoreno, sopra Ferriere (Vedi mappa)
Note: Cartina al momento non disponibile!!
Itinerario
Lunga, meravigliosa escursione, raccomandabile specialmente in primavera; a breve distanza fra loro incontriamo cascate impetuose, torbiere ricoperte di fiori (fra cui specie rare) e laghi di ninfee, rocce ofiolitiche dalla forma aguzza e bizzarra e dal cuore di fuoco: un insieme davvero unico, accompagnato da vasti panorami.
Dietro la chiesa di Cassimoreno, fra antichi castagni, comincia il sentiero per Roffi; passato questo secondo gruppo di case si comincia a risalire la selvaggia valle del torrente Lardana, che si guada in corrispondenza dell'alta Cascata dell'Aquila. Si sale ora decisi fino al Lago Bino (1295), dove occorre seguire per un lungo tratto la strada inghiaiata fino a Prato Grande (1400 circa).
Se si ha tempo e buon passo, per completare l'anello consiglio qui di dirigersi verso il passo dello Zovallo, per poi salire sul Ragola dalla ripida cresta sud/ovest; altrimenti occorre raggiungere l'incrocio in prossimità del recinto per salire in cima dal versante opposto, decisamente più dolce, per poi tornare sui propri passi.
Dal suddetto incrocio si riprende a salire verso il monte Camulara, noto per i fiori e i funghi; poi si prosegue a lungo sul crinale, ormai nel bosco, fin quasi a Pian delle Fugazze; all'ultimo incrocio prima del passo, a quota 1000 metri, si volta a sinistra e si scende a Cassimoreno.
Nessun commento:
Posta un commento